Cassette di sicurezza: perché non sono sempre un luogo sicuro per i tuoi beni di valore

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Sei alla ricerca di un luogo sicuro dove conservare i tuoi oggetti di valore, come gioielli, denaro o lingotti d’oro? Potresti pensare che la cassetta di sicurezza in una banca sia la scelta migliore. Tuttavia, come dimostra un recente caso giudiziario, anche le cassette di sicurezza non sono sempre garanzia di sicurezza totale.


Secondo l’art. 1839 del Codice Civile, la banca è responsabile dell’adeguatezza e della custodia dei valori contenuti nelle cassette di sicurezza, nonché dell’integrità della cassetta, a meno che non si verifichi un caso fortuito. E ciò non significa che la banca sia sempre responsabile in caso di furto o smarrimento dei beni.


Un recente caso giudiziario ha visto un erede chiedere alla banca di risarcirlo per il furto dei lingotti d’oro lasciati in eredità dallo zio deceduto. Tuttavia, la Corte Suprema ((ord.17/03/2023 n. 7801) ha deciso che la banca non è responsabile in questo caso, poiché aveva consentito al legittimante di operare sui beni custoditi e la cassetta era tecnicamente adeguata.


In altre parole, se la cassetta di sicurezza è tecnicamente adeguata e la banca ha consentito al proprietario di operare sui beni custoditi, essa non ha alcuna responsabilità in caso di furto o smarrimento dei beni. Pertanto, è importante verificare le condizioni e le procedure della banca prima di utilizzare una cassetta di sicurezza per conservare i tuoi oggetti di valore.


In sintesi, sebbene le cassette di sicurezza delle banche possano sembrare la scelta più sicura per conservare i tuoi oggetti di valore, non sono sempre garanzia di sicurezza integrale. È importante valutare attentamente le condizioni e le procedure della banca prima di decidere di utilizzare una cassetta di sicurezza per conservare i tuoi beni di valore.